Il segno è il sensibile nel simbolo.
3.321 Due diversi simboli possono dunque avere in comune
l'uno con l'altro il segno (grafema o fonema etc.), - essi allora designano in
modo diverso.
3.322 Non può mai indicare il carattere comune di due
oggetti il designarli con lo stesso segno ma mediante due diversi modi di
designazione. Infatti il segno è arbitrario. Si potrebbe dunque anche scegliere
due segni diversi, e ove allora rimarrebbe ciò che è comune nella
designazione?
3.323 Nel linguaggio comune avviene molto di frequente che
la stessa parola designi in modo diverso - dunque appartenga a simboli diversi
-, o che due parole, che designano in modo diverso, esteriormente siano
applicate nella proposizione allo stesso modo.
Così la parola "è" appare quale copula, quale segno d'eguaglianza
e quale espressione dell'esistenza; "esistere", quale verbo
intransitivo, come "andare"; "identico", quale aggettivo;
noi parliamo di Qualcosa, ma anche del fatto che qualcosa avviene.
(Nella proposizione "Franco è franco" - ove la prima parola è un
nome di persona; l'ultima, un aggettivo - queste parole non hanno semplicemente
significato diverso, ma sono simboli diversi.)
3.324 Così nascono facilmente le confusioni più
fondamentali (delle quali la filosofia è tutta piena).
3.325 Per sfuggire questi errori dobbiamo impiegare un
linguaggio segnico, il quale li escluda non impiegando, in simboli diversi, lo
stesso segno, e non impiegando, apparentemente nello stesso modo, segni che
designano in modo diverso. Un linguaggio segnico, dunque, che obbedisca alla
grammatica logica - alla sintassi logica -.
(L'ideografia di Frege e di Russell è un tale linguaggio, che certo non
esclude ancora tutti gli sbagli.)
3.326 Per riconoscere il simbolo nel segno se ne deve
considerare l'uso munito di senso.
3.327 Il segno determina soltanto insieme con il suo
impiego logico-sintattico una forma logica.
3.328 Se un segno è inutile, è privo di significato. Ecco
il senso del rasoio di Ockham.
(Se tutto si comporta come se un segno avesse significato, esso ha
significato.)